Quest’anno, il Decreto Salva Casa ha portato una ventata di freschezza e innovazione, ampliando le categorie di interventi che possiamo realizzare senza dover chiedere permessi. Scopriamo insieme tutte le novità!

Vetrate Panoramiche Amovibili (VePA) in Edilizia Libera

Il Decreto Aiuti-bis aveva già introdotto la possibilità di installare vetrate panoramiche VePA per chiudere balconi e logge. Ma il Decreto Salva Casa 2024 fa un passo avanti! Ora possiamo installare queste vetrate anche per chiudere i porticati, quegli spazi coperti al piano terra degli edifici, intervallati da colonne o pilastri e aperti su uno o più lati verso l’esterno. ????

Attenzione però! Non è consentita l’installazione di VePA su porticati con diritti di uso pubblico o che si affacciano su aree pubbliche. Ecco le condizioni da rispettare:

• Vetrate amovibili e totalmente trasparenti.

• Funzione temporanea di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche e parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche.

• Installazione senza creare spazi stabilmente chiusi che possano generare aumento di volumetria.

• Nessun cambio di destinazione d’uso dell’immobile.

• Strutture che favoriscono una naturale micro-aerazione degli spazi interni.

• Caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente.

Opere per la Protezione dal Sole o da Agenti Atmosferici

Il nuovo comma b-ter del Decreto Salva Casa elenca diverse tipologie di strutture per la protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, tra cui:

• Tende

• Tende da sole

• Tende da esterno

• Tende a pergola, anche bioclimatiche, con telo retrattile o elementi di protezione solare mobili o regolabili.

Queste strutture sono consentite in regime di edilizia libera a determinate condizioni:

• Devono essere addossate o annesse agli edifici o alle unità immobiliari.

• Non devono creare uno spazio stabilmente chiuso che comporti variazioni di volumi e superfici.

• Devono avere caratteristiche tecnico-costruttive e un profilo estetico tali da minimizzare l’impatto visivo e l’ingombro apparente.

• Devono integrarsi con le linee architettoniche preesistenti.

Requisiti da Rispettare

Per l’installazione delle VePA e delle opere di protezione dagli agenti atmosferici, è fondamentale rispettare le prescrizioni dei piani urbanistici comunali e le normative di settore, inclusi i vincoli paesaggistici. Inoltre, verifica sempre le disposizioni specifiche nel regolamento condominiale.

Cosa prevedeva già il D.P.R. 380/2001

Il D.P.R. 380/2001, noto anche come Testo Unico dell’Edilizia, all’articolo 6 elenca le varie categorie di interventi che possono essere realizzati senza bisogno di permessi. Ecco un riassunto di ciò che puoi fare senza troppi grattacapi:

• Manutenzione ordinaria: Piccoli lavori di routine per mantenere la tua casa in forma smagliante.

• Installazione di pompe di calore aria-aria: Se la potenza termica utile nominale è inferiore a 12 kW, vai tranquillo!

• Eliminazione di barriere architettoniche: Via libera a tutto ciò che non comporta ascensori esterni o modifiche alla sagoma dell’edificio.

• Vetrate panoramiche amovibili: Aggiungi un tocco di classe con vetrate trasparenti e rimovibili.

• Opere temporanee per ricerche nel sottosuolo: Solo se non cerchi idrocarburi e sei fuori dal centro abitato.

• Movimenti di terra per attività agricole: Perfetto per chi ama l’agricoltura e le pratiche agro-silvo-pastorali.

• Serre mobili stagionali: Ideali per chi coltiva senza strutture in muratura.

• Pavimentazioni e finiture esterne: Fai attenzione all’indice di permeabilità e sei a posto.

• Pannelli solari e fotovoltaici: Solo fuori dalla zona A) del D.M. 1444/68.

• Aree ludiche senza fini di lucro: Perfette per divertirsi senza pensieri.

• Elementi di arredo delle aree pertinenziali: Aggiungi un tocco di stile ai tuoi spazi esterni.

Infine, ci sono interventi che, pur essendo in edilizia libera, richiedono una comunicazione di avvio lavori al comune. Questi includono opere per esigenze contingenti e temporanee, da rimuovere entro 90 giorni.